PARCO NAZIONALE DEL CILENTO

Il Parco nazionale del Cilento, 180.000 ettari (36.000 nella provincia di Salerno), dal 1998 è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco e dal 1997 è Riserva della biosfera. Terra dalle dolci morfologie collinari, ricoperte da distese di ulivi verde cenere che si rispecchiano nel blu del Tirreno; Affonda le sue origini nel nostro paese anche la DIETA MEDITERRANEA, lo studioso Keys decise di approfondire i suoi studi a Pollica, rilevando la bassa incidenza di malattie cardiovascolari attraverso l’alimentazione genuina e sana adottata dalla gente del posto e da qui nacque la dieta mediterranea, intesa come stile di vita sano ed equilibrato, ormai coniata in tutto il mondo.

Ma una dei protagonisti assoluti di questo territorio è senza dubbio la TARTARUGA CARETTA CARETTA, che da molti anni ama nidificare lungo il litorale della spiaggia di Ascea Marina, un vero è proprio spettacolo vivente quando avviene la schiusa delle uova, seguita scrupolosamente da un gruppo di esperti, assolutamente da non perdere . Mare e cultura è il binomio d’oro che ogni località italiana può offrire e che rende unica la vacanza nel nostro paese. Il turista può immergersi la mattina nel mare cristallino di Ascea (bandiera blu), di Agropoli, Santa Maria di Castellabate, Acciaroli, Pioppi, Capo Palinuro o Marina di Camerota e il pomeriggio visitare gli Scavi dell’antica città di Velia. Vai al sito ufficiale del Parco Nazionale del Cilento

 

 

SCAVI DI VELIA

Da visitare senza alcun dubbio è il sito archeologico degli scavi di Velia. Elea (che prese il nome di Velia in epoca romana) fu un grande polo culturale dell’antichità, qui si può rivivere l’emozione di passeggiare tra le strade o l’ agorà (il foro) dove sicuramente passeggiarono anche grandi filosofi della scuola eleatica come Parmenide, Zenone e Melisso. Nell’antica acropoli di Elea (Velia), oggi sorge una interessante fortificazione medioevale che ospita delle rappresentazioni teatrali molto suggestive all’aperto. Uno degli elementi di richiamo di questi scavi è la famosa Porta Rosa, unico esempio di arco greco del IV secolo, un vero gioiello dell’architettura dell’epoca.

 

 

 

 

PAESTUM

Si trova nel comune di Capaccio, a circa 30 chilometri a sud di Salerno (97 km a sud di Napoli). La città fu fondata verso la fine del VII secolo a.C. da coloni Greci con il nome di Poseidonia. Particolarmente importanti sono i tre grandi templi, due di ordine dorico, e uno di ordine dorico e ionico, che costituiscono alcuni dei migliori esemplari di questi stili: il Tempio di Hera, il Tempio di Nettuno e il Tempio di Athena. Altre parti visitabili sono il Foro, l’Agorà, l’Anfiteatro romano, le Mura (lunghe 4,75 km e dotate di 28 torri), le quattro porte romane: Porta Marina (ovest), Porta Aurea (nord), Porta Sirena (est), Porta Giustizia (sud). Esternamente alla cinta muraria sono state rinvenute numerose necropoli Paestum è anche località balneare dotata di una spiaggia sabbiosa, lunga 12 km, costeggiata da una pineta affacciata sul mar Tirreno.

 

 

 

CERTOSA DI SAN LORENZO

Conosciuta anche come Certosa di Padula, è la più grande certosa in Italia, nonché tra le più famose, ed è situata a Padula. La parte principale della Certosa è in stile Barocco ed occupa una superficie di 50.500 m² sulla quale sono edificate oltre 320 stanze. Il monastero ha il più grande chiostro del mondo (circa 12.000 m²) ed è contornato da 84 colonne. Secondo la regola certosina che predica il lavoro e la contemplazione, nella Certosa esistono posti diversi per la loro attuazione. I monaci producevano, vino, olio di oliva, frutta ed ortaggi.

 

 

 

PALINURO

Nota località turistica grazie alla qualità delle acque (Bandiera Blu diversi anni), l’Arco Naturale (formazione rocciosa ad arco) e numerose grotte marine, tra cui la famosa Grotta Azzurra, molto apprezzate dai subacquei.

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